Microfiltrazione tangenziale

microfiltrazione tangenzialeLa microfiltrazione tangenziale ha avuto negli ultimi anni particolare sviluppo principalmente grazie ai benefici qualitativi apportati ai vini. La tecnologia tangenziale a fibra cava rappresenta oggi il sistema di filtrazione che più rispetta il vino applicando pressioni inferiori ad 1 bar e praticamente senza riscaldamento del prodotto. I principali vantaggi di questa tecnica possono essere così riassunti:

Dal punto di vista qualitativo:

  • si ottengono in un solo passaggio vini molto limpidi
  • si ha un’immediata esaltazione e definizione dei profumi con una decisa sensazione di pulizia aromatica generale
  • si ha un miglioramento del quadro colloidale grazie all’eliminazione delle proteine condensate
  • si migliora e si accelera la stabilizzazione tartarica grazie alla separazione dei colloidi protettori di maggiori dimensioni
  • non ci sono coadiuvanti di filtrazione, quindi nessun rischio di cessioni aromatiche

 

microfiltrazione tangenzialeDal punto di vista microbiologico l’eliminazione della maggior parte dei batteri e dei lieviti (incluso Brettanomyces) permette di:

  • produrre vini con residuo zuccherino
  • arrestare o impedire la FML
  • interrompere fermentazioni anomale
  • produrre mosti muti
  • ridurre il solfitaggio

 

Dal punto di vista pratico:

  • si elimina il consumo e lo smaltimento delle farine fossili
  • si riduce il consumo dei chiarificanti
  • si facilita molto la filtrazione preimbottigliamento allungando anche la vita delle cartucce

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